
Un grappolo d’uva perfettamente incastonato tra Emilia Romagna, Piemonte e Liguria: l’Oltrepò pavese.
Le mie radici sono lì, proprio sulla linea di demarcazione che divide la provincia di Pavia da quella di Piacenza, una zona collinare coperta da vigneti e costellata da piccole frazioni spesso abitate da una sola famiglia.
Terra di persone ospitali, lavoratori instancabili, incredibilmente legati alle tradizioni che nascono dall’armonico rapporto tra natura e sapienza contadina.
Il clima temperato e il terreno fertile di questa zona offrono incredibili doni naturali che trasformati con passione danno vita a piatti ricchi di storia e di costume creando un patrimonio gastronomico unico.
Il cuore della casa dove sono nata era la cucina economica, le mie giornate iniziavano e finivano intorno a quella vecchia stufa a legna e attorno ad essa sono nati i profumi e i sapori che ancora oggi sono in grado di riportarmi in un istante a quei giorni.
Le mie ricette di famiglia, fortemente influenzate con la vicinanza con la Valtidone, sono espressione di una cucina semplice, un viaggio nel tempo per andare oltre l’appetito e vedere quello che non c’è nel piatto eppure esiste.

Uno spazio per condividere la mia passione per la cucina. In ogni cultura gastronomica esiste una pasta ripiena, uno stufato di carne o una torta rustica, a fare la differenza sono gli ingredienti utilizzati per realizzarli. Conoscere e assaggiare i prodotti tipici di un territorio sono uno stimolo incredibile per sperimentare piatti che soddisfano la mia creatività e i miei gusti.
