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La polenta era l’unica pietanza che mia nonna preparava volutamente in abbondanza, una volta pronta la versava in un vecchio contenitore di alluminio un po’ ammaccato e la metteva al centro della tavola, c’era chi la mangiava con la frittura di maiale, chi con il burro o il formaggio ma il vero comfort food è la versione che da sempre chiamo “la polenta dello zio Renzo”: una scodella di latte freddo zuccherato nel quale annegare la polenta ancora calda. La vera sfida era riuscire ad avanzarla per poterla friggere il giorno successivo e mangiarla cosparsa di zucchero.
Ingredienti
- 1 Kg. di farina di mais
- 3 litri di acqua per una consistenza molto compatta, 4 litri per una consistenza normale, 5 litri per una consistenza morbida.
- sale
Procedimento
- In un paiolo o in una pentola capiente scaldare l’acqua, aggiungere il sale e quando compaiono le prime bollicine sul fondo versare la farina a pioggia mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
- Cuocere la polenta a fuoco lento per un’ora continuando a mescolare con un cucchiaione da cucina.
Note
Se si termina la cottura con la slow cooker consiglio di imburrare bene il vano in ceramica, versare la polenta e impostare il programma veloce da 3 ore senza necessità di mescolarla (la prima parte della preparazione deve essere fatta in modo tradizionale sul piano di cottura).

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